I sistemi dedicati all’antinfortunistica e i dispositivi di protezione individuale (DPI) fanno parte della necessaria (e talvolta obbligatoria) attrezzatura che il lavoratore deve utilizzare durante lo svolgimento di attività lavorativa e sono estremamente importanti in quanto gli garantiscono una protezione da eventuali rischi alla sua salute, derivanti dallo svolgimento delle mansioni cui è addetto. Ai sensi dell’art. 74, comma 1, del D. Lgs. 81/2008 (meglio conosciuto come Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro), i DPI comprendono tutta quella attrezzatura che il lavoratore deve indossare o di cui deve essere dotato al fine di prevenire eventuali rischi suscettibili di ledere la sua salute e sicurezza sul posto di lavoro. Pertanto, in base a tale normativa i DPI dovranno limitare i rischi chimici, meccanici, elettrici, biologici e termici.
Ad ogni modo, occorre sapere che in relazione ai Dispositivi di Protezione Individuale vi sono tre categorie che vengono definite in base al grado di rischio che il lavoratore corre nello svolgimento della sua mansione.
- La Prima Categoria riguarda i DPI necessari al lavoratore che corre un rischio di basso livello (minimo), rientrano fra questi i guanti monouso.
- La Seconda Categoria è riservata ai DPI che proteggono da rischi diversi, quindi quelli rientranti in un intervallo medio non ricompresi né nella prima, né nella terza categoria. Tali dispositivi devono essere certificati CE, in mancanza non possono essere ritenuti idonei.
- Rientrano nella Terza, ed ultima, categoria i dispositivi di protezione obbligatori che tutelano il lavoratore dalle conseguenze piuttosto gravi che possono derivare dallo svolgimento dell’attività cui è preposto. Tali dispositivi vengono sottoposti continuamente ad analisi e controlli che ne garantiscono l’omogeneità e la validità, come le maschere facciali per le vie respiratore FFP3.