Le scarpe antinfortunistiche fanno parte di quei dispositivi di protezione individuale (dpi) che la legge impone a determinate categorie di lavoratori a protezione della loro salute. Esiste un decreto specifico, il DL 81/08, che riguarda nello specifico la sicurezza sul lavoro e che definisce nello specifico quali siano i casi in cui i piedi devono essere protetti da apposite calzature, progettate e realizzate per evitare qualsiasi possibile danno accidentale da ustione, puntura, causticazione o schiacciamento.
È proprio per tale imposizione legale, e ovviamente per tutelare la sicurezza degli addetti ai lavori, che chi opera in situazioni pericolose o potenzialmente tali deve indossare delle scarpe speciali, chiamate antinfortunistiche, le quali rispondo a determinati requisiti.
Innanzitutto, tali calzature sono dotate di suole imperforabili, in modo da avere la pianta del piede protetta in ambienti pericolosi o in presenza di elementi perforanti quali ad esempio i chiodi, e di un particolare rinforzo sopra la pianta del piede in modo che si risulti protetti da possibili urti o schiacciamenti. Esistono, poi, anche alcuni tipi di scarpe antinfortunistiche fatte apposta per evitare che i lacci si sciolgano accidentalmente o che trapassi troppa umidità.
Sono solitamente alcuni operai, manutentori e magazzinieri a dover indossare tali scarpe, ma anche altre categorie quali ad esempio gli infermieri, i muratori, gli artigiani e così via. Essendo le scarpe infortunistiche delle calzature pensate e ideate più per il benessere delle persone che non per la loro eleganza, alcune volte possono risultare poco gradevoli alla vista e un tantino rigide nella calzata. Ecco perché è importantissimo affidarsi soltanto a rivenditori che offrono scarpe antinfortunistiche prodotte da aziende specializzate, le quali negli anni hanno cercato di rendere i vari modelli molto più gradevoli ed estremamente comodi per chi li deve indossare. Il tutto nel rispetto di quanto la normativa di legge prevede per la loro realizzazione.